Il mio nuovo anno è iniziato con una grande esperienza che ricorderò per tutta la vita, ovvero prepararmi per la mia prima gara internazionale. Giorno 12 gennaio mi sono recata in Belgio, ad Anversa insieme ai miei compagni di squadra. Il giorno dopo ho gareggiato, scontrandomi in vari incontri con ragazze di altre nazioni e ho raggiunto il podio, arrivando al secondo posto. L’Italia è arrivata terza tra tutte le nazioni partecipanti, invece la mia palestra è arrivata prima tra quelle italiane. Rispetto alle gare precedenti, quest’esperienza è stata tutta un’altra cosa, infatti la realtà era molto differente rispetto ai campionati italiani a cui sono abituata. Il livello era sicuramente più alto e molte regole erano differenti. Per esempio, durante lo scontro, non si aveva la possibilità di parlare o interferire con il proprio maestro o con i propri compagni, in quanto ogni atleta parlava una lingua differente e gli arbitri non avrebbero capito ciò di cui stavamo parlando.  Oltre all’esperienza sportiva ho potuto fare uno scambio culturale e linguistico con le persone del luogo e, difatti, ho capito l’importanza di sapere parlare e comprendere l’inglese.     Durante quei pochi secondi di tensione prima di ogni combattimento penso a dove sono arrivata e mi rendo conto che c’è ancora tanto da imparare, ma con costanza e passione potrò raggiungere altri grandi traguardi futuri.

di Sofia Taibi, IV CSA